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Calcolare la potenza della stufa a pellet

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Acquistare una stufa alimentata a pellet è una scelta sempre più diffusa, soprattutto in zone molto fredde o in caso di ambienti estesi da riscaldare.

Come calcolare la potenza della stufa a pellet, in modo da effettuare la scelta giusta?
Per quantificare l’effettiva convenienza dell’utilizzo di una stufa a pellet occorre calcolare quanti chilowatt il dispositivo consuma per riscaldare in modo efficiente l’ambiente interessato. I dubbi che assalgono chi è orientato verso questa tipologia di riscaldamento riguardano soprattutto la effettiva convenienza della stufa a pellet. Essa è vista come alternativa ad altri sistemi tradizionali, quali i radiatori classici, collegati a una caldaia a gas metano.

La stufa a pellet: come funziona?

Innanzitutto è bene chiarire alcuni concetti riguardanti gli ambienti che una stufa a pellet può riscaldare. Essi si limitano a un singolo locale o si estendono all’intero appartamento?
Poiché alcune tipologie di stufe a pellet possono essere collegate alla caldaia, queste sono in grado di portare calore a intere abitazioni.
Per avere un’idea il più possibile precisa della quantità di energia che occorre per scaldare la propria casa, bisogna iniziare dal concetto di potenza termica, che è espressa nel kilowatt.

La potenza termica della stufa a pellet: i criteri di valutazione

Per valutare correttamente la potenza necessaria a riscaldare gli ambienti e, di conseguenza, scegliere la stufa a pellet più adatta alle proprie esigenze, bisogna considerare alcuni elementi:

– l’area totale degli ambienti da riscaldare;
– l’eventuale necessità di produrre anche acqua calda sanitaria;
– il livello di coibentazione dei locali.

Quest’ultimo fattore determina un coefficiente, compreso tra 0,040 e 0,060. Più il valore è alto, più alto è l’isolamento dei locali.
Tale valore verrà moltiplicato per i metri cubi dell’ambiente da riscaldare.
Ad esempio, un appartamento di 100 mq, con soffitti alti 2,50, ha un volume di 250 metri cubi che, moltiplicati per un coefficiente di 0,040, fa ottenere un risultato pari a 10. Tale valore corrisponde alla quantità di kilowatt necessari per riscaldare gli ambienti mediante una stufa a pellet.
In ogni caso, è sempre opportuno consultare un termotecnico, un professionista abilitato che non solo potrà suggerire il sistema più adeguato, ma anche effettuare il calcolo della potenza termica della stufa a pellet.

Risparmio economico

Per valutare se la stufa a pellet possa fornire dei benefici economici si può fare affidamento ad alcuni studi. Uno tra i più autorevoli risulta quello effettuato dal Centro Studi dei Consumatori della Regione Trentino-Alto Adige. Nella ricerca si è stimato di utilizzare il riscaldamento con stufa a pellet per un periodo di 6 mesi all’anno, per 8 ore al giorno.
Le cifre parlano da sole, poiché la spesa totale che si affronterebbe con la stufa a pellet è stata quantificata in 750 euro, in confronto ai 3700 euro del riscaldamento alimentato a GPL e ai 1050 euro del metano.