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Pavimenti: gres o marmo?

pavimento-marmo

La scelta del materiale con cui realizzare il pavimento di casa deve essere estremamente ponderata e non può essere affrontata a cuor leggero. Oltre alle doti estetiche è fondamentale valutare altri requisiti, come la resistenza e la semplicità della manutenzione, caratteristiche che ci garantiscono di mantenere a lungo nel tempo un pavimento sempre in ottime condizioni.

Tra i materiali che offrono elevata resistenza per la realizzazione dei pavimenti e notevole valenza estetica troviamo la pietra naturale, il marmo in particolare, ed il gres porcellanato. Entrambi questi materiali trovano ampia applicazione in edilizia, ma cerchiamo di capire in cosa si differenziano e quale dei due può rappresentare la scelta migliore per il nostro pavimento di casa.

La pietra naturale è un materiale di altissima valenza estetica utilizzato nelle costruzioni di pregio fin dall’antichità. Il marmo, una pietra calcarea che si origina dalla naturale trasformazione fisico-chimica della calcite, disponibile in un’ampia gamma di colori, oltre ad essere bello, presenta eccezionali doti di resistenza agli urti e alla flessione che lo rendono un materiale particolarmente adatto alle pavimentazioni.

La superficie traslucida tipica del marmo conferisce profondità ed eleganza agli ambienti interni che, di conseguenza, acquistano grande luminosità, soprattutto se la scelta del marmo ricade su una tonalità chiara.

Un tempo riservato alle dimore di maggiore prestigio e da sempre simbolo di ricchezza ed opulenza, le moderne tecniche di estrazione e di taglio hanno ridotto notevolmente i costi del marmo, rendendo l’uso in edilizia di questa pietra naturale decisamente più conveniente rispetto a qualche decennio fa. Oggi, infatti, l’uso della pietra naturale per i rivestimenti di un’abitazione non è più da considerarsi proibitivo da un punto di vista economico, pur restandone immutata la percezione di estrema raffinatezza ed esclusività.

Di notevole impatto visivo risulta anche la leggera variazione di colore che assume il marmo con il passare degli anni, che rende il pavimento ancora più affascinante e connotato da una leggera sfumatura vintage.

Riguardo alle modalità di manutenzione sul lungo periodo, il marmo gode di una caratteristica che può essere definita unica. Se la superficie marmorea, dopo anni di continuo calpestio, ha perso lucentezza e si presenta ricoperto da una patina opaca, è sufficiente un intervento di levigatura per restituire al pavimento le originarie caratteristiche di splendore e brillantezza.Inoltre è anche di facile pulizia. 

pavimento in marmo lecce

 

Si evince, pertanto, che un pavimento in marmo, ben sigillato e levigato, oltre che estremamente raffinato, può considerarsi praticamente eterno.

Pavimento in gres porcellanato: caratteristiche

A differenza del marmo, il gres porcellanato non è una pietra naturale bensì una ceramica dalla consistenza molto compatta, ottenuta dalla cottura di un impasto di caolini, sabbie e feldspati che forniscono al prodotto finale buone caratteristiche di resistenza e durevolezza.

La mattonella utilizzata per la pavimentazione, che può essere realizzata in diversi formati, è composta generalmente da due parti, fuse in un unico blocco: il supporto ceramico e la superficie esterna. Quest’ultima è variamente trattata o colorata per assolvere alla funzione di rivestimento.

Questa caratteristica rappresenta, però, uno svantaggio rispetto alla pietra naturale dal momento che, nel caso di eventuali scheggiature dell’estradosso della mattonella, il gres lascia intravedere un materiale di grana e colore diverso da quello superficiale con un evidente impatto negativo sull’estetica dell’intero rivestimento.

pavimento gres porcellanato

Il gres porcellanato ha la dote di poter assumere infinite fogge, sovente è infatti utilizzato come alternativa, decisamente meno costosa, del pavimento in legno, in cotto o in pietra naturale, essendo in grado di riprodurne alla perfezione venature, colore e grana della superficie.

Il marmo, nonostante rientri nel novero delle pietre naturali, risulta però di difficile imitazione a causa della sua superficie traslucida. Si tratta, in ogni caso, di similitudini esclusivamente formali, dal momento che le caratteristiche chimiche e fisiche restano quelle proprie del gres porcellanato.

Il carattere di materiale letteralmente eterno del marmo è ben lungi dall’essere imitato dal gres, nonostante le discrete doti di resistenza di quest’ultimo. Un pavimento in gres usurato e scolorito, infatti, difficilmente potrà essere restituito all’originaria bellezza se non mediante sostituzione dell’assito, con tutte le fastidiose conseguenze che questo intervento comporta.

Se versatilità e resistenza fanno del gres un prodotto in prepotente ascesa tra quelli utilizzati in edilizia per la realizzazione di pavimenti, rendendolo particolarmente apprezzato per superfici soggette ad intenso calpestio come ristoranti e centri commerciali, il marmo resta il materiale nobile per eccellenza, il cui fascino e la cui durabilità non conoscono concorrenza.